INTERVISTA

al dott. SIn van Zeijl.

16 INTERVISTA

NECESSITÀ DI MASSIMA IGIENE NEI BAGNI

DEGLI OSPEDALI

Il dott. SIn van Zeijl è microbiologo clinico presso il centro di malattie infettive IZORE del Friesland, nei

Paesi Bassi. Insieme a Villeroy&Boch, in questo centro si sviluppano e si testano da oltre dieci anni

svariati sistemi di WC per continuare a migliorarne gli standard di igiene. All’IZORE

è stata testata per

la prima volta la smaltatura CeramicPlus in combinazione con il WC senza brida DirectFlush e la finitura

antibatterica AntiBac in un ambiente di tipo ospedaliero. Un’intervista sul ruolo del design del WC dal

punto di vista del ricercatore e medico...

Lei lavora e conduce ricerche all’Istituto microbiologico IZORE, il centro di malattie infettive del

Friesland. Qual è il suo rapporto con l’industria edile?

I miei campi di interesse principali sono l’igiene, il controllo delle infezioni e la salute pubblica. Il mio

rapporto con il settore edilizio è iniziato dopo un’epidemia causata da un microorganismo altamente

resistente nel reparto di ematologia-oncologia del Medical Center Leeuwarden. In questo caso siamo

stati in grado di dimostrare il ruolo determinante dei WC ed è così che ha avuto inizio la nostra

collaborazione duratura con Villeroy & Boch.

Che ruolo avevano avuto i WC?

Durante il trattamento chemioterapico, i pazienti affetti da leucemia vengono trasferiti in sale di

isolamento in cui vigono rigidissime condizioni igieniche. Per prevenire una setticemia batterica, questi

pazienti vengono trattati con antibiotici e monitorati due volte la settimana per veri

ficare l’eventuale

infestazione di batteri patogeni nell’intestino. Nel 2004, in un paziente è stato riscontrato un batterio

di Escherichia coli altamente resistente senza che esistessero motivi per l’infestazione. Nei mesi

successivi, altri tre pazienti hanno contratto lo stesso batterio, e uno di essi è deceduto. Dopo avere

escluso tutte le altre possibili cause, era chiaro che l’infezione doveva essere stata trasmessa tramite

le toilette, sebbene fossero state pulite conformemente a tutte le norme igieniche. Ed era davvero

così: nelle parti nascoste del WC abbiamo scoperto un biofilm.