Nel polimero di base utilizzato per la produzione del tubo PEX, il
polietilene PE, il livello di coesione fra le molecole che lo compon-
gono non è tale da garantire sufficienti prestazioni in termini di
resistenza e durata nel tempo: per questo motivo, assume partico-
lare importanza il processo di reticolazione che aggiunge legami
chimico-molecolari a quelli già esistenti. Si ottiene così un incre-
mento delle caratteristiche di resistenza meccanica e alle alte
temperature.
I tubi Giacomini sono realizzati in PEX-b con reticolazione chimica
attraverso l’uso di catalizzatori chiamati silani. Il processo di reti-
colazione viene accelerato dopo l’estrusione immergendo il tubo in
acqua a temperatura controllata o in vapore. Questa reticolazione
post-estruzione ha un effetto di “lavaggio” sul tubo, operazione
contrariamente non effettuata sugli altri tubi PEX, e garantisce
ottime performance per I tubi PEX-b; è infatti sufficiente un grado
inferiore di reticolazione (65 % contro il 70 % richiesto dal PEX-a)
per raggiungere i requisiti di resistenza alla temperatura ed alla
pressione.
Nella normativa di riferimento, la EN ISO 15875 - Sistemi di tubazioni di
materie plastiche per installazioni di acqua calda e fredda - Polietilene
reticolato (PEX) - per la produzione di tubo PEX sono specificate tutte le
caratteristiche
fisiche e dimensionali del prodotto.
È utile puntualizzare che le caratteristiche del tubo non dipendono
solo dal metodo di reticolazione utilizzato, ma da tanti altri fattori,
quali: le formulazioni del compound base, la tipologia dei macchi-
nari impiegati nell’estrusione, la precisione dei procedimenti di
controllo produttivo e dalle successive fasi di collaudo e test di
laboratorio sul prodotto finito.
I tubi PEX-b possono essere forniti in guaina (in PE-HD) o da inguai-
nare successivamente.
Il tubo PEX-a è un tubo in polietilene reticolato “in linea” con metodo
al perossido ed è prodotto e verificato, come il tubo PEX-b, secondo
la normativa EN ISO 15875 e DIN 16892.
La reticolazione non è “tridimensionale” risultando, quindi, meno
uniforme rispetto al tubo PEX-b. Ne consegue che Il legame mole-
colare è meno stretto e il tubo PEX-a fornisce minor resistenza a
parità di percentuale di reticolazione: ecco perché il grado di reti-
colazione minimo per i tubi PEX-a è di 70 % contro il 65 % per i tubi
PEX-b.
Inoltre, a causa della sua minore densità, la resistenza al cloro o
soluzioni clorate del tubo PEX-a è ridotta rispetto al PEX-b.
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Questo aspetto riveste particolare importanza dal momento che
l’utilizzo di disinfettanti a base di cloro è sempre più in crescita tra
le principali azioni anti-batteriche.
Il PEX-b prodotto da Giacomini è, quindi, particolarmente indicato
per resistere all’aumento di cloro durante le azioni di disinfezione
nelle acque destinate al consumo umano e si conferma pertanto
una scelta ottimale per la realizzazione dei sistemi sanitari.
Il tubo multistrato R999 è costituito da uno strato interno di PEX-b
(polietilene reticolato), uno strato intermedio di alluminio, saldato
longitudinalmente (testa-testa) con tecnologia laser, e uno strato
esterno di PEX-b di colore bianco. Due strati intermedi di collante
uniscono in modo omogeneo lo strato di alluminio agli strati di
PEX-b.
PEX-b
DATI TECNICI
campo di impiego
densità [g/cm
3
]
conducibilità termica del tubo [W/(m K)]
coefficiente di dilatazione lineare [1/K]
dispersione lineare del tubo inguainato in aria
(guaina 25 mm) [W/(m.K)]
dispersione lineare del tubo inguainato
in aria (guaina 21 mm) [W/(m.K)]
classe 1-2-4-5 (EN ISO 15875)
0,948
Adesivo
0,35
Alluminio
a 20 °C
a 100 °C
0,23
0,21
1,4 x 10
-4
2,0 x 10
-4
Adesivo
PEX-b
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Capitolo 3
Tubazioni in materiale plastico