Verificare che la sommatoria di:
• pressione dinamica dell’utilizzatore pi
ù sfavorito
• differenza di quota tra l’utilizzatore più sfavorito ed il punto di
alimentazione
• perdite di carico calcolate
sia uguale o inferiore al minimo valore di pressione disponibile nel
punto di alimentazione.
Calcolare i valori di pressione che si determinano nei tratti termi-
nali in condizioni di minima portata ossia di quella corrispondente
ai soli tratti suddetti.
Verificare che nelle condizioni di cui al precedente punto, in detti
tratti le velocità non superi i valori prescritti; se ciò avvenisse,
provvedere ad aumentare i diametri in modo da rientrare nella
norma.
Ci sono differenze di risultato fra il metodo semplificato e il
metodo dettagliato. Le portate di progetto calcolate tramite il
metodo dettagliato della norma UNI 9182:2014 sono sensibil-
mente più elevate: tali valori risultano essere eccessivamente
conservativi e portano ad un sovradimensionamento dei diametri
maggiori delle reti.
Nella tabella seguente figurano, per l’esempio trattato nel metodo
semplificato della EN 806-3 (vedi pag. 105), i diametri interni minimi
delle tubazioni multistrato calcolate con il metodo dettagliato in
confronto con i tubi multistrato selezionati in precedenza.
cappucci o flange cieche (per tale fine, le valvole di arresto in posi-
zione di chiusura non sono da considerarsi “a tenuta”)
la curvatura dei tubi deve essere eseguita con apposite attrezza-
ture, facendo attenzione ad evitare increspature, corrugamenti o
restringimenti di diametro
in caso di lunghi tratti rettilinei, deve essere favorita l’espansione
e la contrazione dei tubi mediante compensatori di dilatazione,
giunti di espansione o cambi di direzione
le tubazioni devono essere installate in modo da prevenire forma-
zione di bolle d’aria. Nei punti più bassi dell’impianto devono
essere previsti punti di drenaggio. Per evitare eventuali danni da
gelo, i tubi devono essere drenati, isolati o riscaldati localmente
in caso di installazione sovrapposta dei tubi di acqua calda e
fredda, quello dell’acqua calda deve essere collocato sopra l’altro
i tubi sotto traccia devono essere installati in apposite guaine
e/o isolanti. In conformità alle regolamentazioni nazionali, deve
essere garantita l’accessibilità a determinati giunti per manuten-
zione e ispezione
tubi di plastica installati all’interno di una guaina devono essere
posati con un raggio di curvatura non inferiore a otto volte il
diametro esterno del tubo; è consigliabile fissare la guaina nel
punto di fuoriuscita dal pavimento o dalla parete
i tubi passanti attraverso pareti o pavimenti devono essere inguai-
nati, senza compromettere l’integrità degli elementi strutturali e
delle barriere antincendio
in generale, gli impianti devono ridurre al minimo i rumori. Per
tale motivo, i tubi dovrebbero essere installati distanti da giunti,
travi, tavole del pavimento e altri tubi: se ciò non fosse possibile,
diventa indispensabile applicare pannelli di materiale isolante tra
tubo e struttura
supporti o staffe delle tubazioni devono garantire il fissaggio
permanente alla struttura e non vanno utilizzati per fissare altri
componenti. Per i tubi di plastica devono essere utilizzati appositi
collari di plastica o di metallo, con un certo gioco per il movimento
assiale all’interno delle stesse clip che non siano punti di anco-
raggio. La distanza tra i supporti deve essere in conformità alle
prescrizioni dei fabbricanti o alle regolamentazioni nazionali o, in
assenza di esse, alle appendici B e C della norma
le giunzioni dei tubi devono essere eseguite secondo le prescrizioni
dei fabbricanti e delle norme pertinenti, assicurando la pulizia
interna preventiva di tubi e raccordi. Tutti i giunti devono essere
permanentemente a tenuta e devono essere ricoperti con isolante
solo dopo la prova di pressione (tranne nei casi in cui l’accessi-
bilità sia richiesta dalle regolamentazioni nazionali). Nella norma
vengono anche riprese le tabelle con i vari metodi di giunzione
utilizzabili con i diversi tipi di materiali per tubi e giunti, come già
specificate nella parte 2, e viene aggiunta la tabella per i tubi
multistrato (identica alla tabella per i tubi PEX)
i tubi di plastica non devono essere collegati direttamente a
caldaie e scaldacqua istantanei perché i loro dispositivi di sicu-
rezza consentono sovratemperature maggiori di 95 °C (< 10 s) e
una sovrapressione maggiore della pressione massima di progetto
(MDP) (< 10 %)
tubazione
parte 1
parte 2
parte 3
parte 4
parte 5
parte 6
parte 7
diametri interni minimi [mm]
7,98
13,82
13,82
14,93
20,35
24,60
27,65
metodo dettagliato
16x2,0
18x2,0
18x2,0
20x2,0
32x3,0
32x3,0
40x3,5
tubi multistrato [mm]
metodo semplificato
16x2,0
18x2,0
20x2,0
20x2,0
26x3,0
32x3,0
32x3,0
In questa parte di norma sono specificati i requisiti e fornite le racco-
mandazioni per l’installazione di impianti di acqua potabile.
Messa in opera: requisiti e raccomandazioni per i tubi
Sono indicate le modalità da applicare per la messa in opera degli
impianti, al fine di garantire che il sistema soddisfi i requisiti di sicu-
rezza a lungo termine, di efficienza d’uso e rispetto ambientale:
tutti componenti dell’impianto devono essere protetti, movimentati
e immagazzinati secondo le prescrizioni dei fabbricanti per evitare
danneggiamenti e contaminazioni
durante la fase dell’installazione delle tubazioni, tutti le estremità
non ancora collegate devono essere chiusi a tenuta con tappi,
112 - 113
Capitolo 5
Approfondimento tecnico normativo