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5 semplici risposte sul sistema radiante
Come funziona un impianto a pavimento?
Un impianto radiante è un sistema che permette, grazie al passaggio di acqua
all’interno di tubazioni disposte a circuito, di riscaldare o raffrescare un ambiente
per mezzo dell’irraggiamento di una superficie. Con l’ipocausto (hypocaustum)
già gli antichi romani avevano inventato un sistema che, facendo circolare
aria calda all’interno d’intercapedini sottostanti il pavimento, poteva riscaldare
l’ambiente dal basso. In epoca più recente, utilizzando il modello romano,
fu creato l’impianto radiante moderno, impiegando una serpentina in rame
nella quale circolava acqua ad alta temperatura. Oggi il sistema radiante si
è
evoluto notevolmente sia nella tecnologia (sistemi di regolazione intelligente) sia
nell’utilizzo dei materiali. Infatti le obsolete e costosissime tubazioni in rame sono
state sostituite da più economiche e performanti in PE-RT, plastiche, munite di
barriera all’ossigeno nelle quali scorre acqua a bassa temperatura (29-32°C) che
accresce sensibilmente il risparmio energetico ed evita problemi di circolazione agli
arti inferiori.
Che affidabilità ha nel tempo un impianto radiante?
Tutti i componenti di un impianto radiante sono progettati e testati per resistere
nel tempo e assicurarne una lunga durata. Tutti gli isolanti sono prodotti per
non subire alcuna alterazione e la stessa tubazione è garantita per almeno 50
anni. Se non per errori in fase di posa o per una foratura accidentale l’impianto
radiante non può subire alcuna perdita. Nel caso accadesse questo sfortunato
evento, con un semplice rilievo termografico è possibile individuare in maniera
veloce e circoscritta il danno e procedere alla sua riparazione. Per l’elevata
qualità costruttiva e la messa in opera a regola d’arte, Eurotherm garantisce i
propri sistemi radianti a vita per difetti originari, di produzione, assemblaggio e/o
progettazione, contro i danni involontari cagionati a terzi.
Quale rivestimento è compatibile con il sistema a pavimento?
Tutti i rivestimenti sono compatibili con l’impianto radiante a pavimento purché
non si vada a compromettere il rendimento termico (la resistenza termica non
deve superare il valore di 0,15 m
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k/W). Quindi la tipologia di rivestimento e lo
spessore posato determinano la minore o maggiore efficienza energetica. Per
esempio materiali come il marmo, la ceramica, il granito, per la facilità con cui
conducono il calore, meglio si adattano alla copertura di un sistema radiante.
È comunque buona norma verificare la tipologia del materiale più idoneo alla
copertura e la modalità di applicazione.