La richiesta crescente di energia da parte dei data center implica che ogni
miglioramento energetico anche minimo permette di ottenere riduzioni
significative dell'OPEX (costi operativi). Su strutture che lavorano 24 ore al giorno,
tutti i giorni, per una vita utile di almeno 10 anni, il raffreddamento rappresenta
così uno dei segmenti più importanti tra i costi complessivi di gestione.
Molti utilizzatori, specialmente nelle aree urbane pi
ù affollate, non
possono installare ulteriori server perché la potenza di alimentazione
è satura. In tali casi migliorare le prestazioni energetiche dell'intera
struttura è la prima chiave per far crescere il CED.
Un approccio verde ed energeticamente efficiente al data center ha
conseguenze positive anche sull'ottimizzazione degli spazi. Permette un uso
razionale dello spazio concentrando le unità di raffreddamento lungo i muri,
garantendo così più flessibilità alla struttura e riducendo il bisogno di nuove sale.
La crescita del mondo digitale e il conseguente consumo di energia
trasformano il CED in un'applicazione assai critica anche con riferimento
all'impatto ambientale, misurato dal TEWI. Dunque una gestione intelligente
dell'energia è importante non solo per mantenere alta la profittabilità ma
anche la sostenibilità ambientale.
Affidabilità è un concetto chiave quando si parla di data center. Una prestazione
ottimale dei server dipende essenzialmente da un sistema di condizionamento
che opera 7 giorni su 7, 24 ore al giorno. Questo fa si che i server non siano
esposti a flussi di calore potenzialmente dannosi per le macchine, responsabili di
uno stress termico che può influire negativamente sul ciclo di vita delle macchine.