GENERALITÀ
• Con termostatiche ai radiatori.
• Solo riscaldamento.
• Acqua calda centralizzata.
CARATTERISTICHE
L’unica differenza tra questo impianto e quello del paragrafo
precedente, è la presenza delle valvole termostatiche ai
radiatori negli appartamenti.
L’uso delle valvole termostatiche abbinato alle cassette rende
l’impianto di riscaldamento perfettamente equilibrato e dà
all’utente la possibilità di differenziare i vari locali.
Nell’appartamento esiste sempre anche il termostato, che
diventa in questo caso, un controllo automatico dei programmi
di riscaldamento dell’intero appartamento.
Si sommano i vantaggi di un cronotermostato con programmi
orari ai vantaggi della valvola termostatica.
• XTP 600.
E’ il regolatore climatico della temperatura dell’impianto di
riscaldamento. Genera inoltre un segnale 0...10 Volt che rap-
presenta la prevalenza voluta per la circolazione dell’impianto,
anch’essa programmata in maniera climatica.
E’ il principio della famiglia TEM-PO (temperatura/portata
climatiche), per aumentare il comfort e l’efficienza energetica.
Controlla anche il carico del boiler quando la temperatura dello
stesso (sonda B5) scende sotto un certo valore.
• BOILER.
Il boiler viene controllato nello stesso modo già descritto al
paragrafo precedente.
• MAS.
Funzionamento come già visto al paragrafo precedente, come
pure per la pompa di ricircolo Pr per l’acqua calda.
• Cavetto ACP 110.
Ogni cassetta ne è fornita per comunicare a IPS 438 quante
cassette sono attive in ogni momento.
• IPS 438.
Questo regolatore conosce in ogni istante quante sono le
cassette attive. Non comanda direttamente la pompa a giri
variabili, che verrà comandata dal regolatore DRP 418, per
mantenere la prevalenza alla circolazione dell’impianto clima-
tica e indipendente dal numero di valvole termostatiche attive
in ogni momento.
Tutte le altre funzioni di controllo per xTP 600 e per la valvola
di by-pass sono le stesse del paragrafo precedente.
• DRP 418.
Questo regolatore rileva con continuità la prevalenza per la
circolazione impianto (sonde P1 e P2) e la mantiene al valore cli-
matico voluto da xTP 600, controllando la pompa a giri variabili.
• Pi.
E’ la pompa di circolazione a giri variabili per l’impianto di ri-
scaldamento. La circolazione può essere garantita da un’unica
pompa oppure da un sistema con due pompe o con una pompa
e una valvola di by-pass in parallelo alla stessa, secondo quanto
illustrato nella scheda tecnica di DRP 418.
Sono indicati più schemi per adattare al meglio le esigenze di
circolazione impianto, il funzionamento delle valvole termo-
statiche e il risparmio in energia elettrica.
• Caldaia/e.
Funzionamento come già visto al paragrafo precedente.
• LCR 348.
Funzionamento come già visto al paragrafo precedente.
Riserviamo il diritto di modifiche senza preavviso
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Schema idraulico e della regolazione.
BOILER
Pb
ACQUA CALDA
GIA' MISCELATA
T
Bm
MAS
B5
ACQUEDOTTO
LCR 348
P2
Apertura
by-pass
0...10 V
comando
pompa
Comando climatico della prevalenza voluta
per la circolazione impianto
Spegnimento o antigelo
con nessuna cassetta attiva
ACQUA
FREDDA
T B2
On-Off
Vmix
P1
B1
MANDATA
CALDAIA/E
RITORNO
CASSETTA 1
Radiatori
con valvole
termostatiche
Cavetto
ACP 110
CASSETTA 2
Radiatori
con valvole
termostatiche
Cavetto
ACP 110
Cavetto
ACP 110
Pr
Vcb Vrb
T
B4
CASSETTA N
Radiatori
con valvole
termostatiche
RICIRCOLO
Pi
Numero cassette attive
Uscita 0...10 Volt per
comando temperatura
caldaie con questo
ingresso controllate da
strumentazione
NON COSTER
Comando Temperatura
caldaia/e se controllate
con strumentazione
COSTER
C RING
COSTER
CIRCOLAZIONE
DRP 418
TEM-P
XTP 600
DRP 418
IPS 438