GENERALITÀ
• Con termostatiche ai radiatori.
• Solo riscaldamento.
• Acqua calda sanitaria con scambiatore locale.
CARATTERISTICHE
• XTP 600.
E il regolatore climatico della temperatura dell’impianto di
riscaldamento.
La regolazione climatica deve essere tarata con una tempera-
tura minima che sia sufficiente sia d’inverno che d’estate per
garantire la generazione dell’acqua calda locale attraverso gli
scambiatori.
D’estate sarà mantenuto automaticamente questo minimo,
che dovrebbe essere non inferiore ai 60...65 °C.
La regolazione climatica in centrale termica non è strettamente
necessaria, anche se è molto utile, per limitare le perdite ai mon-
tanti, tenuti caldi per 24 ore al giorno e tutti i giorni, soprattutto
nelle mezze stagioni e d’estate.
Anche la regolazione climatica della portata deve essere tarata
con un minimo sufficientemente alto per garantire il funzio-
namento degli scambiatori locali per l’acqua calda sanitaria.
• DRP 418.
Questo regolatore rileva con continuità la prevalenza per la
circolazione impianto (sonde P1 e P2) e la mantiene al valore cli-
matico voluto da xTP 600, controllando la pompa a giri variabili.
Questo regolatore garantisce che la prevalenza per la circola-
zione impianto venga mantenuta ad un minimo sufficiente per
gli scambiatori locali.
Alza automaticamente il valore della prevalenza voluta oltre il
minimo, quando le valvole termostatiche richiedono più portata,
per riscaldare di più gli ambienti.
E’ un modo per migliorare il comfort e l’efficienza energetica
anche in un impianto non molto funzionale a questo scopo.
• Pi.
E’ la pompa di circolazione a giri variabili per l’impianto di riscal-
damento. Questo tipo di pompa è fortemente raccomandata
per tutti gli impianti a satelliti, poichè il carico dipende dalla
volontà degli utenti.
Questa pompa deve essere mantenuta ad una circolazione
minima garantita in inverno e d’estate, per permettere il buon
funzionamento degli scambiatori locali.
La pompa deve essere sempre accesa: il regolatore xTP 600
può comandare questa pompa solo in manuale, via telegestione
o locale, per maggior comodità.
•Vr.
Questa valvola di ricircolo è necessaria per mantenere caldi
i montanti.
Ogni satellite è dotato di un piccolo ricircolo locale, per man-
tenere caldi anche gli stacchi dai montanti.
Questi accorgimenti servono per accelerare l’arrivo dell’acqua
calda sanitaria, quando l’utente la chiede, poichè tutti i tubi
che portano la temperatura allo scambiatore sono già caldi.
• Caldaia/e.
Le caldaie possono essere una o più in sequenza. Se sono
controllate da apparecchiature Coster, il regolatore xTP 600
può pilotarle per la massima efficienza attraverso il Bus C-Ring.
Se non sono controllate da apparecchiature Coster è bene
abbiano l’ingresso standard 0...10 Volt per il comando della
temperatura voluta. Tutte le caldaie di una certa qualità, già
equipaggiate da elettronica propria, hanno questo ingresso.
• LCR 348.
Converte la temperatura voluta da xTP 600, attraverso il Bus
C-Ring, nell’uscita 0...10 Volt.
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Riserviamo il diritto di modifiche senza preavviso
Schema idraulico e della regolazione.
ACQUA
FREDDA
T B2
B1
Vr
P1
P2
T
B4
On-Off
Pi
0...10 V
comando
pompa
SATELLITE 1
Radiatori
con valvole
termostatiche
SATELLITE 2
Radiatori
con valvole
termostatiche
SATELLITE N
Radiatori
con valvole
termostatiche
ACQUEDOTTO
MANDATA
CALDAIA/E
RITORNO
Vmix
XTP 600
Uscita 0...10 Volt per
comando temperatura
caldaie con questo
ingresso controllate da
strumentazione
NON COSTER
LCR 348
Comando Temperatura
caldaia/e se controllate
con strumentazione
COSTER
C RING
Comando climatico della prevalenza voluta
per la circolazione impianto
COSTER
CIRCOLAZIONE
DRP 418
TEM-P
DRP 418