2. Nozioni di base
In fisica la propagazione del suono nell’aria avviene attra-
verso minime variazioni nel tempo della pressione dell’aria
stessa.
Queste sono sovrapposte alla pressione dell’aria atmosferica
e vengono quindi denominate pressione sonora. Il nostro
orecchio percepisce queste variazioni della pressione dell’a-
ria solo se avvengono rapidamente, per l’esattezza tra 20 e
20’000 volte al secondo (20 Hz–20 000 Hz), e in un ambito di
pressione tra di 20 μPa – 20 Pa (Nota: pressione atmosferica
standard 100’000 Pa).
↓ Rapporto tra pressione dell’aria atmosferica e pressione sonora.
mica, il campo dei valori si compatta notevolmente e in modo
chiaro estendendosi solamente tra 0–120 dB.
Esempi di calcolo logaritmico:
lg (1) = 0; lg (10) = 1; lg (100) = 2; lg (1’000’000) = 6
Motore a reazione
(distanza 25 m)
Concerto rock
Traffico veicoli
pesanti
dB (A)
140
130
120
110
100
90
80
70
Soglia del dolore
Decollo di
aeroplani a
reazione
(distanza 100m)
Intrattenimenti,
60
conversazioni
50
Biblioteca
40
30
20
10
0
p
L
p
=20⋅log-----
p
0
[dB]
La pressione sonora di riferimento p
0
è stata stabilita a 20
μPa. A questa pressione sonora equivale un livello di 0 dB. Un
suono sinusoidale di 1’000 Hz di questo livello è appena udi-
bile (soglia dell’udito). Grazie all’adozione della scala logarit-
Camera da letto
Bosco, foresta
Soglia dell’udito
L’udito umano può percepire le variazioni della pressione
sonora in un campo che varia da 20 μPa fino a 20 Pa. Questo
significa che tra la pressione (o se si preferisce il suono) più
flebile percepito e quello più forte (ai limite del dolore) esiste
un rapporto di 1 a 1 milione. Per meglio descrivere e rappre-
sentare questo enorme campo di valori è stato introdotto il li-
vello della pressione sonora Lp. Quest’ultimo è definito come
venti volte il logaritmo del rapporto tra la pressione sonora
p e la pressione sonora di riferimento p0, che corrisponde ai
20 μPa della pressione sonora minima percepita. Il logaritmo
di una frazione è di per se privo di unità di misura. Si è però
adottata la convenzione di utilizzare per il livello della pres-
sione sonora il decibel (dB).
L’acustica edilizia si occupa principalmente delle condizio-
ni acustiche dentro ed intorno all’edificio. Le misure per la
protezione dal rumore devono impedire, che le persone che
soggiornano durante periodi di media o lunga durata nei
locali delle abitazioni, siano disturbate sia da rumori molesti
provenienti dall’esterno sia dai rumori interni (rumore dei
vicini nei locali attigui).
In acustica edilizia si fa distinzione tra trasmissione diretta
dei rumori attraverso i corpi solidi e trasmissione indiretta
attraverso l’aria.
Mentre le onde sonore generate da una sorgente sonora
si propagano nello spazio sotto forma di variazioni del-
la pressione dell’aria, la trasmissione del suono nei corpi
solidi avviene per lo più attraverso vibrazioni della struttura.
Queste vibrazioni provocano a loro volta delle oscillazioni
dell’aria e diventano così percepibili all’udito; solo raramente
le vibrazioni vengono percepite in modo diretto sotto forma
di scosse o altri movimenti meccanici delle pareti.
Se in un locale viene generato un rumore che si trasmet-
te attraverso l’aria del locale stesso, questo provocherà
10
Martello
pneumatico
Traffico veicolare
medio
Danni all’udito
anche ad esposizioni
di brevi emissioni
di rumore.
Danni all’udito
ad esposizioni
di emissioni lunghe
o continue di rumore.
p PPrreesssioionnee
Pressione sonica o sonora
Forti disturbi o
limitazione parziale
delle capacità
fisiche e lavorative.
Uffici
Locale soggiorno
Pressione dell'aria atmosferica
Disturbi occasionali.
Nessun disturbo
o quasi.
Tempo
t