Compressore: 100%
Circuito 1
Compressore: 100%
Circuito 2
100%
50%
Condensatore
Scambiatore
ausiliario
Evaporatore
Condensatore
Scambiatore
ausiliario
Evaporatore
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Entrambi i circuiti concorrono alla produzione dell’energia necessaria per il
raffrescamento dell’ambiente, evaporando tutto il refrigerante nello
scambiatore impianto “lato freddo”. Per rispondere all’esigenza “lato caldo”,
un circuito condensa interamente sullo scambiatore caldo, mentre l’altro
smaltisce l’energia termica di condensazione in eccesso nell’ambiente
esterno attraverso lo scambiatore ausiliario a disposizione (ad aria o ad
acqua, in base alla tipologia di unità).
Compressore: 100%
Circuito 1
Compressore: 100%
Circuito 2
50%
100%
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Anche in questa condizione i due circuiti lavorano in modo differenziato in
modo da fornire al sistema il corretto apporto di energia richiesta. L’unità
utilizza infatti due sorgenti per produrre la portata d’acqua calda richiesta:
un circuito evapora nello scambiatore “lato freddo”, esaurendo al contempo
la richiesta di acqua fredda da parte dell’impianto, mentre l’altro utilizza lo
scambiatore ausiliario (ad aria o ad acqua a seconda della tipologia di unità).
Entrambi i circuiti quindi, trasportando energia nello scambiatore di calore
“lato caldo”, soddisfano la richiesta di acqua calda.
Grazie al modulo +2P, le unità INTEGRA riescono a soddisfare, simultaneamente e indipendentemente, 3 carichi termici differenti
(produzione di acqua fredda, calda e caldissima). Le seguenti logiche di funzionamento rappresentano due tra le numerose
modalità operative delle unità INTEGRA operanti con modulo +2P.
Compressore: 100%
Circuito 1
Compressore: 100%
Circuito 2
Condensatore
Scambiatore
ausiliario
0%
0%
100%
Evaporatore
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Questa particolare condizione dimostra la flessibilità operativa delle unità INTEGRA
dotate di modulo +2P. Anche qualora l’impianto non richieda acqua calda e/o fredda,
l’unità è comunque in grado di soddisfare il carico termico ad altissima temperatura.
In questo caso infatti è in funzione un solo circuito che lavora parzializzato tanto da
produrre il flusso d’acqua calda necessario al funzionamento del modulo +2P.
Il modulo +2P è in grado di produrre acqua ad altissima temperatura (fino a 78°C).