L’ARIA CHE
RESPIRIAMO
La qualità dell’aria è un tema di grande rilevanza a livello globale, che
interessa sia la salute delle persone che l’ambiente.
Gli ultimi rapporti pubblicati dalla stessa Agenzia Europea
dell’Ambiente rivelano che le persone che vivono nelle città europee
continuano ad essere esposte a livelli d’inquinamento atmosferico che
l’Organizzazione Mondiale della Sanità considera nocivi.
Tra gli inquinanti presenti nell’aria, il particolato fine (PM2,5) è il
più nocivo. Si calcola che, solo nel 2020, è stato la causa di almeno
238.000 decessi prematuri in Europa.
Questa non è l’unica conseguenza negativa della cattiva qualit
à
dell’aria che respiriamo. In termini economici, la cattiva qualit
à
dell’aria si ripercuote molto negativamente sulla produttività dei
dipendenti o studenti, incrementa le spese mediche, colpisce e
danneggia il suolo, i raccolti, i boschi, i fiumi e i laghi.
Grazie alle nuove normative, alle innovazioni tecnologiche ed al
progressivo abbandono dei combustibili fossili altamente inquinanti,
negli ultimi decenni l’inquinamento atmosferico in Europa
è diminuito.
Tuttavia, anche la qualità dell’aria interna richiede la massima
attenzione, dato che trascorriamo la maggior parte del nostro tempo
negli ambienti al chiuso e i nuovi edifici sono sempre più ermetici.
BERRESTI L’ACQUA
DEL BICCHIERE A
SINISTRA?
Se ti assicuri di
bere acqua pura e
incontaminata, perché
non ti preoccupi allo
stesso modo dell’aria
che respiri?
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