La produzione di radon avviene attraverso
il decadimento radioattivo dell’uranio in
modo naturale. Si trova nel nostro ecosis-
tema nel suolo e nella roccia.
Il radon in forma gassosa si diffonde nel
suolo fino a raggiungere la superficie dove
entra in contatto con l’aria. Una volta in
aria, si trasforma e diventa radioattivo,
dissolvendosi rapidamente nell’ambiente.
Il problema è negli spazi chiusi. Negli edi-
fici (abitazioni, scuole e uffici) la concen-
trazione può variare da 10 Bq/m3 a oltre
10.000 Bq/m3.
La comparsa del radon nelle abitazioni av-
viene attraverso le fessure del pavimento,
le giunture del pavimento con le pareti, gli
spazi in prossimità di tubi o cavi, pori nei
muri cavi di cemento e scarichi.
La concentrazione di radon all’interno di
un’abitazione dipende da diversi para-
metri, secondo l’OMS dipende da questi 3
fattori:
• Quantità di uranio contenuto nelle rocce
e nel sottosuolo dell’area in cui si trova la
casa.
• I percorsi che il radon trova per filtrare
nelle case.
• Tasso di scambio tra aria interna ed es-
terna, ovvero rinnovo dell’aria interna. Ciò
dipende soprattutto dalla ventilazione de-
ll’edificio e dalla sua tenuta.