Schlüter
®
-BEKOTEC-THERM
Schlüter-BEKOTEC-THERM è un sistema di riscaldamenrto a pavimento climatizzato in abbi-
namento con rivestimento ceramico che, per alcune caratteristiche, si distingue in modo
importante da un sistema tradizionale.
Per mettere in evidenza le caratteristiche particolari del nostro sistema, verranno in seguito
indicati con il simbolo riportato a lato gli avvisi che riguardano le particolarità del sistema
Schlüter-BEKOTEC. Inoltre, viene indicato l'abbinamento del tipo di tubo per riscaldamento
ai vari sistemi con il codice identificativo a colori.
Per l'installazione del sistema Schlüter-BEKOTEC-THERM devono già essere presenti in
cantiere gli infissi, che sono da tenere chiusi. Diversamente è da prevedere una chiusura
provvisioria delle relative aperture murarie. L'intonacatura interna deve essere finita, ed è
da evitare un abbassamento delle temperature all'interno dell'edificio sotto 0 °C. Tenere in
buona evidenza la "quota del finito" in tutte le stanze.
Impermeabilizzazione contro umidità di risalita non in contro spinta
Per pavimenti a contatto con la terra progettare un'adeguata impermeabilizzazione contro
l'umidità di risalita (umidità a capillarità attiva), comunque non in contro spinta.
Per una corretta progettazione della colloca-
zione di tubi, canaline e tubi corrugati sopra
solette in calcestruzzo, tenere in considera-
zione i seguenti criteri:
A: larghezza gruppo di diversi cavi o tubi
MAX. 300 mm
B: spazio MIN. di 200 mm tra i diversi gruppi,
per garantire una corretta distribuzione dei
carichi su tutta la superficie
C: distanza MIN. di 200 mm da muri perime-
trali e da altri elementi edili verticali
La soletta portante deve avere le caratteristiche necessarie per sostenere il sistema pavi-
mento e i carichi previsti durante l'esercizio (DIN EN 1991). La soletta portante deve essere
adeguatamente asciutta, deve rispettare le tolleranze dimensionali previste dalle normative
vigenti e deve risultare planare. Per ottenere il requisito della planarità occorre rimuovere
eventuali residui sporgenti di calcestruzzo o di malta.
Ove venga richiesta una pendenza del pavimento, questa deve essere realizzata con ade-
guata capacità di distribuzione dei carichi già sulla soletta stessa per permettere una succes-
siva stesura del massetto con spessore uniforme.
Tubi, cavi e tubi corrugati sopra la soletta in CLS.
La presenza di tubi e di cavi posizionati al di sopra del lastrico in calcestruzzo è un problema
piuttosto comune nei cantieri, anche se sarebbe buona norma evitarlo già in fase di proget-
tazione.
Nel caso di presenza di questi elementi occorre integrarli in una nuova superficie planare con
capacità di distribuzione del carico.
Per una corretta progettazione della collocazione di tubi, canaline e tubi corrugati
sopra solette in calcestruzzo, tenere in considerazione i criteri qui a margine
La compensazione di dislivelli dovuti a tubi o cablaggi al di sopra della soletta può essere
realizzata con malta o massetto, con isolamento termico che abbia un'adeguata resistenza
ai carichi o con uno strato di massetto a secco, come per esempio argilla espansa tipo
LEKA.
Nota: L'utilizzo di un massetto a secco con argilla espansa è ammissibile solo sotto
massetti flottanti.
Qualora si presentasse la necessità di collocare tubi o cavi su un lastrico in calcestruzzo, è
consigliabile un collocamento in parallelo con i muri adiacenti quindi evitare incroci tra loro.
I pannelli preformati EN12FK e EN18FTS richiedono un sottofondo portante per tutta
la superficie senza alcuna interruzione della stessa.
19