4.5.2. Procedura per la saldatura

di tubi o tubo/raccordo T/T

Prima di iniziare le operazioni di saldatura è necessario effet-

tuare l’esame visivo e dimensionale dei componenti da saldare.

Si deve verificare che le superfici interne ed esterne dei tubi

e/o raccordi, in prossimità delle estremità da saldare, siano

esenti da intagli e graffiature marcate e che siano rispettate le

tolleranze relative allo spessore, al diametro esterno e all’o-

valizzazione massima consentita dalle norme di prodotto.

In particolare il saldatore deve effettuare i seguenti controlli:

efficienza della strumentazione di misura in dotazione alla salda

trice (manometro, termometro, temporizzatori)

temperatura del termoelemento: letta sul termometro in dota-

zione in ogni punto di ciascuna super

ficie.

efficienza dei supporti a ganasce della saldatrice affinché possa

essere garantito il corretto allineamento dei pezzi da saldare e il

pianparallelismo delle superfici a contatto

efficienza della fresatrice

lo stato del rivestimento antiaderente del termoelemento che

deve essere idoneo alla saldatura, esente da graffi e non

devono essere presenti zone con mancanze di rivestimento.

La saldatrice deve essere conforme alla norma UNI 10565.

L’esecuzione della saldatura deve avvenire in un luogo asciutto

e in un campo di temperatura ambiente da -5°C ÷ +40°C.

Preparazione per la saldatura

La prima operazione da effettuare è la pulizia delle super-

fici interne ed esterne per rimuovere tracce di polvere, unto

e altra sporcizia. L’operazione deve essere effettuata con

panno carta pulito imbevuto con adeguato liquido deter-

gente. L’operazione di pulizia deve essere eseguita anche

per la fresa e il termoelemento utilizzando detergenti adatti.

I tubi e/o raccordi devono essere bloccati nelle ganasce della

saldatrice in modo che le superfici di saldatura siano parallele

e sia loro garantita la possibilità di movimento assiale: Utilizzare

rulliere su cui fare scorrere le tubazioni per diminuire gli attriti.

Fresatura dei lembi da saldare

Le estremità dei due elementi da saldare devono essere fresate

per garantire un adeguato parallelismo e per rimuovere lo strato

di PE ossidato. L’operazione di fresatura deve essere effettuata

avvicinando le parti solo dopo aver avviato la fresa ed esercitando

una pressione graduale, tale da evitare un eccessivo surriscalda-

mento delle superfici a contatto e l’arresto dell’attrezzo. La fresa-

tura si conclude quando il truciolo di lavorazione si forma in modo

continuo su entrambi i lembi. La fresatrice verrà spenta solamente

dopo l’allontanamento delle estremità da saldare. Al termine dell’o-

perazione di fresatura, i trucioli devono essere rimossi dalla super-

ficie interna degli elementi da saldare, facendo attenzione a non

toccare con mano o sporcare in altro modo le estremità fresate.

Controllo preliminare

Portando a contatto le superfici da saldare si deve verificare

che il disassamento e la luce tra i lembi rientrino nelle tolleranze

richieste, in particolare il disassamento massimo, misurato

in ogni punto della circonferenza non deve superare il 10%

dello spessore degli elementi da saldare, con un massimo

di 2 mm. Un eventuale supporto per limitare il disassamento

può essere offerto dalle ganasce interne del carrello fisso/

mobile che regolate a dovere possono permettere eventuali

compensazioni. La luce tra i lembi posti a contatto deve

essere inferiore ai valori indicati nella tabella sottostante. In

caso contrario si devono ripetere le operazioni sopra elencate.

DIAMETRO ESTERNO

del tubo/raccordo (d)

MASSIMA LUCE

TRA I LEMBI

mm mm

fino a 250 0,3

da 250 a 400 0,5

da 400 a 630 1

oltre 630 2/1000 d

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