Prima di iniziare le operazioni di saldatura è necessario effet-
tuare l’esame visivo e dimensionale dei componenti da saldare.
Si deve verificare che le superfici interne ed esterne dei tubi
e/o raccordi, in prossimità delle estremità da saldare, siano
esenti da intagli e graffiature marcate e che siano rispettate le
tolleranze relative allo spessore, al diametro esterno e all’o-
valizzazione massima consentita dalle norme di prodotto.
In particolare il saldatore deve effettuare i seguenti controlli:
efficienza della strumentazione di misura in dotazione alla salda
trice (manometro, termometro, temporizzatori)
temperatura del termoelemento: letta sul termometro in dota-
zione in ogni punto di ciascuna super
ficie.
efficienza dei supporti a ganasce della saldatrice affinché possa
essere garantito il corretto allineamento dei pezzi da saldare e il
pianparallelismo delle superfici a contatto
efficienza della fresatrice
lo stato del rivestimento antiaderente del termoelemento che
deve essere idoneo alla saldatura, esente da graffi e non
devono essere presenti zone con mancanze di rivestimento.
La saldatrice deve essere conforme alla norma UNI 10565.
L’esecuzione della saldatura deve avvenire in un luogo asciutto
e in un campo di temperatura ambiente da -5°C ÷ +40°C.
Preparazione per la saldatura
La prima operazione da effettuare è la pulizia delle super-
fici interne ed esterne per rimuovere tracce di polvere, unto
e altra sporcizia. L’operazione deve essere effettuata con
panno carta pulito imbevuto con adeguato liquido deter-
gente. L’operazione di pulizia deve essere eseguita anche
per la fresa e il termoelemento utilizzando detergenti adatti.
I tubi e/o raccordi devono essere bloccati nelle ganasce della
saldatrice in modo che le superfici di saldatura siano parallele
e sia loro garantita la possibilità di movimento assiale: Utilizzare
rulliere su cui fare scorrere le tubazioni per diminuire gli attriti.
Fresatura dei lembi da saldare
Le estremità dei due elementi da saldare devono essere fresate
per garantire un adeguato parallelismo e per rimuovere lo strato
di PE ossidato. L’operazione di fresatura deve essere effettuata
avvicinando le parti solo dopo aver avviato la fresa ed esercitando
una pressione graduale, tale da evitare un eccessivo surriscalda-
mento delle superfici a contatto e l’arresto dell’attrezzo. La fresa-
tura si conclude quando il truciolo di lavorazione si forma in modo
continuo su entrambi i lembi. La fresatrice verrà spenta solamente
dopo l’allontanamento delle estremità da saldare. Al termine dell’o-
perazione di fresatura, i trucioli devono essere rimossi dalla super-
ficie interna degli elementi da saldare, facendo attenzione a non
toccare con mano o sporcare in altro modo le estremità fresate.
Controllo preliminare
Portando a contatto le superfici da saldare si deve verificare
che il disassamento e la luce tra i lembi rientrino nelle tolleranze
richieste, in particolare il disassamento massimo, misurato
in ogni punto della circonferenza non deve superare il 10%
dello spessore degli elementi da saldare, con un massimo
di 2 mm. Un eventuale supporto per limitare il disassamento
può essere offerto dalle ganasce interne del carrello fisso/
mobile che regolate a dovere possono permettere eventuali
compensazioni. La luce tra i lembi posti a contatto deve
essere inferiore ai valori indicati nella tabella sottostante. In
caso contrario si devono ripetere le operazioni sopra elencate.
DIAMETRO ESTERNO
del tubo/raccordo (d)
MASSIMA LUCE
TRA I LEMBI
mm mm
fino a 250 0,3
da 250 a 400 0,5
da 400 a 630 1
oltre 630 2/1000 d
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