Allacciamento ad anello chiuso
Distribuzione in serie
• igienicamente ottimale per
mancanza di tratti “morti”
• riduzione rischio di proliferazione
batterica
• collettore a ridotto numero
di stacchi
• idoneo per sistema sfilabile
con tubi PEX-b
• bassissimo rischio di proliferazione
batterica
• ricambio regolare d’acqua
• impiego ridotto di tubazione
• montaggio rapido
• ottimale per sistema sfilabile
con tubi PEX-b
L’impianto idraulico a collettore con allacciamento ad anello chiuso
prevede che tutti i circuiti siano collegati alle utenze tramite termi-
nali a doppio ingresso (raccordi a gomito con staffa a muro).
In questo modo è possibile, per tutte le utenze collegate, garantire
l’utilizzo di elevate portate d’acqua. Inoltre si riduce drasticamente
il rischio di proliferazione batterica in quanto l’acqua scorre attra-
verso tutte le tubazioni di adduzione, anche per le utenze non
utilizzate.
Distribuzione in derivazione (stacchi a “T”)
L’allacciamento in serie prevede che ogni utenza sia collegata con
una tubazione a quella precedente e a quella successiva.
L’utenza più sfruttata viene collegata come ultima della serie attra-
verso un terminale singolo, mentre le altre utilizzano terminali doppi.
In questo modo l’acqua scorre molto spesso lungo il circuito
completo e non esiste nessuna zona di stagnazione, riducendo
enormemente i rischi di proliferazione batterica.
Distribuzione ad anello
• standard igienici ottimali in caso
di impiego frequente
• semplicità di installazione
• minore impiego di tubazione,
seppure di diametro maggiore,
e limitazione degli “sfridi”
• igienicamente ottimale per
mancanza di tratti “morti”
• riduzione rischio di proliferazione
batterica
• idoneo per sistema sfilabile
con tubi PEX-b
• perdite di carico contenute
L’impianto idraulico in derivazione prevede l’installazione di una
tubazione principale deviata in corrispondenza di ogni utenza.
Le derivazioni vengono effettuate mediante l’utilizzo di raccordi a “T”.
Solitamente, dunque, le giunzioni avvengono sottotraccia, perdendo
il vantaggio dell’impianto a collettore nel poter intervenire agevol-
mente in caso di manutenzione sulle singole utenze.
I terminali sono di tipo singolo (raccordi a gomito con staffa a muro).
L’impianto idraulico con allacciamento ad anello chiuso prevede
che tutti i circuiti siano collegati alle utenze tramite terminali a
doppio ingresso (raccordi a gomito con staffa a muro).
In questo modo è possibile, per tutte le utenze, l’utilizzo di elevate
portate d’acqua. L’alimentazione avviene da entrambi i lati dell’anello.
Inoltre, si riduce drasticamente il rischio di proliferazione batterica
in quanto l’acqua scorre sempre attraverso tutte le tubazioni di
adduzione, anche per le utenze non utilizzate.
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Capitolo 2
Principali tipologie di distribuzione